Il grande patto delle Nazioni Unite sul clima è stato raggiunto, ma l’accordo non mette il mondo sul bersaglio

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13 novembre 2021

La conferenza sul clima di Glasgow si è conclusa con successo sabato, con quasi 200 nazioni che hanno aderito all’unanimità al patto per il clima di Glasgow. Il successo diplomatico è stato palpabile, ma dal punto di vista climatico l’esito è stato più ambiguo, senza nuove mosse nelle ultime ore per colmare il divario tra l’aspirazione a limitare il riscaldamento a 1,5 gradi C e gli impegni effettivi delle nazioni sulle emissioni di gas serra sul tavolo, che ancora porterebbe a un riscaldamento futuro superiore a 2 gradi C.

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12 novembre 2021

La conferenza sul clima di Glasgow si è avvicinata alla conclusione venerdì, con l’accordo su una dichiarazione finale vicina. Ma si prevede che una discussione dettagliata su questioni particolari, in particolare i finanziamenti per le nazioni in via di sviluppo per far fronte ai cambiamenti climatici, spinga la sessione finale a sabato. L’obiettivo di “mantenere in vita 1,5”, cioè limitare il riscaldamento a 1,5 gradi C, è ora sul “supporto vitale”, afferma il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.

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11 novembre 2021

Con i ministri di tutto il mondo tornati a Glasgow per prendere il controllo dei negoziati, i delegati ai colloqui sul clima delle Nazioni Unite mercoledì hanno digerito la prima bozza del patto da firmare alla chiusura prevista della conferenza sul clima venerdì. Non essendo riusciti a convincere i paesi a mantenere i loro impegni per raggiungere l’obiettivo di Parigi di mantenere il riscaldamento a 1,5 gradi C, i padroni di casa britannici hanno suggerito che l’accordo impegnasse invece le nazioni a fare un secondo tentativo in tempo per la COP27 in Egitto alla fine del prossimo anno.

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10 novembre 2021

Con i ministri di tutto il mondo tornati a Glasgow per prendere il controllo dei negoziati, i delegati ai colloqui sul clima delle Nazioni Unite mercoledì hanno digerito la prima bozza del patto da firmare alla chiusura prevista della conferenza sul clima venerdì. Non essendo riusciti a convincere i paesi a mantenere i loro impegni per raggiungere l’obiettivo di Parigi di mantenere il riscaldamento a 1,5 gradi C, i padroni di casa britannici hanno suggerito che l’accordo impegnasse invece le nazioni a fare un secondo tentativo in tempo per la COP27 in Egitto alla fine del prossimo anno.

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9 novembre 2021

È stata una statistica che ha scioccato molti lunedì a Glasgow. Un esame degli elenchi delle delegazioni del gruppo per i diritti umani Global Witness ha rilevato che le aziende di combustibili fossili e le loro associazioni di categoria hanno più di 500 rappresentanti registrati alla conferenza sul clima, più della più grande delegazione nazionale, il Brasile.

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8 novembre 2021

Con l’inizio della seconda settimana, come sta andando la conferenza sul clima di Glasgow? Come sta andando il pianeta? È sull’obiettivo per limitare il riscaldamento a 2,7 gradi C entro la fine di questo secolo? O siamo diretti a 2,2 gradi C o 1,8 gradi C? O è ancora un giorno del giudizio a 4 gradi C o più? Tutti questi numeri sono circolati in questi giorni. Quindi cosa dovremmo credere?

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5 novembre 2021

Decine di miliardi di dollari in aiuti vengono versati per aiutare le nazioni più vulnerabili ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Le nazioni ricche di Glasgow promettono di più. Ma i soldi sono ben spesi? Gli autori di un nuovo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente dicono di no. Spesso è finanziare progetti che aumentano la vulnerabilità.

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4 novembre 2021

La combustione del carbone sta venendo bandita dai sistemi energetici mondiali? O si sta riprendendo, al contrario, mentre i paesi riavviano le loro economie dopo il blocco della pandemia? La risposta potrebbe segnare il destino del pianeta, ma rimane nell’aria dopo le contraddittorie affermazioni delle ultime ore al vertice sul clima di Glasgow. I politici sono ottimisti; scienziati molto meno.

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3 novembre 2021

Segui i soldi. Qualunque cosa promettano i politici, ciò che conta è dove vanno gli investimenti. Finanzia il carbone o l’energia eolica, la deforestazione o il recupero ecologico? Quindi l’annuncio, il terzo giorno a Glasgow, che i finanzieri che controllano il 40% delle attività aziendali mondiali, con un valore di 130 trilioni di dollari, stanno promettendo di impostare i loro investimenti futuri verso il raggiungimento dell’azzeramento delle emissioni nette di gas serra nel 2050, è chiaramente un grande affare.

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2 novembre 2021

Se all’inizio non ci riesci, prova con un’altra dichiarazione. Il momento clou di martedì al vertice sul clima di Glasgow è stata la Dichiarazione sull’uso delle foreste e del suolo, in base alla quale più di 100 leader, dalla Russia al Brasile, dal Canada all’Indonesia, si sono impegnati a porre fine alla deforestazione e al degrado del suolo entro il 2030. Ha portato un senso di déjà vu.

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1 novembre 2021

Alcune grandi conferenze internazionali iniziano con grandi ambizioni e finiscono con un vergognoso fallimento. Alcuni iniziano con modeste ambizioni e ottengono grandi successi. È troppo presto per dire come andrà la conferenza Onu sul clima di Glasgow. Tuttavia, mentre i più grandi negoziati sul clima dall’Accordo di Parigi nel 2015 sono iniziati oggi in Scozia, i padroni di casa britannici stavano facendo valutazioni sorprendentemente pessimistiche delle sue possibilità di ottenere ulteriori progressi nel domare il cambiamento climatico.

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28 ottobre 2021

Al vertice sul clima delle Nazioni Unite saranno annunciati importanti finanziamenti per finanziare progetti di conservazione delle foreste. Ma alcuni ambientalisti sostengono che il programma LEAF potrebbe escludere gli indigeni che hanno a lungo protetto le foreste che l’iniziativa mira a salvare.

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14 ottobre 2021

I danni causati da eventi meteorologici sempre più estremi si stanno abbattendo particolarmente sui paesi in via di sviluppo, anche se hanno fatto il minimo per contribuire al cambiamento climatico. Ai prossimi colloqui sul clima delle Nazioni Unite, le nazioni ricche devono iniziare a compensarle per le loro crescenti perdite.

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12 ottobre 2021

I negoziatori alla conferenza sul clima di Glasgow dovranno affrontare una scelta critica: fissare obiettivi di emissioni fermi per il 2030 o accontentarsi di obiettivi per raggiungere lo “zero netto” entro il 2050? La rotta che hanno stabilito potrebbe determinare se abbiamo una possibilità di evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.

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