Nel nord-est dell'India, i cementifici distruggono la foresta e un modo di vivere

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Lumshnong, un villaggio nel distretto di Jaintia Hills a Meghalaya, nel nord-est dell'India, ospita sia fitte foreste, ricche di fauna selvatica, sia un ampio letto di calcare di alta qualità, una delle materie prime necessarie per produrre cemento. L'abbondanza di calcare ha spinto le aziende cementizie a creare miniere e fabbriche, portando a un'estesa deforestazione.

Nel suo film, "The Story of Lumshnong" – vincitore del concorso video 2021 Yale Environment 360 – la documentarista indiana Aarti Shrivastava racconta l'impatto che l'industria del cemento sta avendo sulla foresta e sulle comunità tribali che dipendono da essa. L'inquinamento delle miniere sta trasformando l'acqua in rosso, dicono gli abitanti del villaggio, mentre la cenere trasportata dall'aria dalle fabbriche di cemento sta facendo ammalare i bambini. Il film mette in evidenza come i funzionari locali abbiano ignorato leggi e regolamenti nel consentire alle società cementizie di operare in questa regione sensibile, inclusa l'alterazione della definizione legale di foresta in modo da consentire l'estrazione in aree boschive precedentemente protette.

In una regione in cui giornalisti e attivisti sono stati aggrediti mentre richiamavano l'attenzione sull'impatto dell'estrazione mineraria, Shrivastava osserva da vicino e senza compromessi la devastazione provocata dalle società di cemento.

“Bisogna regolamentare l'inquinamento atmosferico. Devi regolare l'inquinamento dell'acqua. Devi assicurarti che la fauna selvatica non sia colpita", afferma Shrivastava. "Il mining avviene ovunque, ma c'è un modo per farlo."

Informazioni sul regista: Aarti Shrivastava è un regista di documentari pluripremiato con sede a Chennai, in India. Ha diretto diversi film ambientali, tra cui Land of Widows, sulle condizioni dei minatori in Rajasthan, in India, e White Knight, su Chewang Norphel, un ingegnere di 78 anni che ha sviluppato una tecnologia per creare ghiacciai artificiali. Il suo film del 2013, Foresting Life, sulla spinta di un uomo a creare una foresta creata dall'uomo, ha vinto il National Film Award dell'India per il miglior film ambientale.

Informazioni sul concorso: Lo Yale Environment 360 Video Contest premia i migliori film ambientali dell'anno, con l'obiettivo di riconoscere il lavoro che non è stato visto ampiamente in precedenza. Le iscrizioni per il 2021 sono state ricevute da sei continenti, con un premio di $ 2.000 per il primo classificato.