La ricerca su cervi e alci potrebbe portare a infrastrutture di attraversamento più efficaci per tutte le specie

162

Negli ultimi anni gli esseri umani hanno eretto ponti per la fauna selvatica in luoghi ad alto traffico per ridurre gli incidenti stradali e fornire agli animali l’accesso a habitat più ampi per la riproduzione e l’approvvigionamento.

Secondo un nuovo studio, alci e cervi potrebbero essere riluttanti a utilizzare questi incroci in determinate condizioni.

I risultati implicano che uno studio più approfondito sulle reazioni specie-specifiche agli incroci potrebbe contribuire a migliorarne l’efficacia.

Perché alcuni animali temono di utilizzare gli incroci della fauna selvatica?

(Foto: Donnie Rosie/Unsplash)

Il recente arresto e l’eutanasia del noto leone di montagna P-22 di Los Angeles, le cui gravi ferite sono state molto probabilmente causate dall’essere stato investito da un’auto, ha portato alla luce l’importanza di attraversare in sicurezza la fauna selvatica nelle città e in altri luoghi ad alto traffico , secondo ScienceDaily.

I ponti e i tunnel della fauna selvatica non solo proteggono gli animali dagli incidenti automobilistici, ma servono anche a ridurre al minimo la consanguineità tra popolazioni minuscole e fragili che sono state murate da autostrade e altri sviluppi umani collegandole a un bacino più ampio di potenziali compagni.

Secondo gli autori dello studio, questo tipo di ricerca potrebbe aiutare a guidare lo sviluppo degli incroci in tutta la contea di Los Angeles e in tutti gli Stati Uniti, che ora hanno solo un migliaio di queste strutture.

Solo studiando come gli animali percepiscono e reagiscono ai segnali nel loro ambiente che potrebbero attrarli o respingerli possiamo ottenere le conoscenze essenziali per progettare efficienti incroci con la fauna selvatica, secondo il coautore Daniel Blumstein, professore di ecologia e biologia evolutiva dell’UCLA.

È importante sottolineare che varie specie si comporteranno in modo diverso e altri segnali ambientali esterni possono alterare il modo in cui agisce una particolare specie.

L’autore corrispondente Eric Abelson, un borsista post-dottorato presso il La Kretz Center for Conservation Science dell’UCLA che ha lavorato con Blumstein allo studio, ha osservato che mentre la ricerca precedente ha dimostrato che il passaggio di molti veicoli colpisce gli animali, lo studio attuale è il primo a osservare gli animali comportamento stradale in tempo reale, sia prima che dopo il passaggio dei veicoli.

Abelson e Blumstein hanno collaborato con lo studente universitario dell’UCLA Mehdi Nojoumi per esaminare quasi 600 video attivati ​​da animali raccolti dall’ecologo stradale della Montana State University Anthony Clevenger che mostravano alci e cervi dalla coda bianca vicino a un sottopassaggio della fauna selvatica della Trans-Canada Highway vicino al Banff National Park in Alberta.

Nojoumi ha osservato il comportamento degli animali prima e dopo il passaggio dei veicoli e li ha contati.

I film indicavano che alci e cervi sul ciglio della strada vicino al tunnel passavano spesso dalla ricerca di cibo alla corsa o all’essere cauti dopo il passaggio dei veicoli; gli animali che mostravano paura o vigilanza avevano molte meno probabilità di utilizzare la traversata.

Era più probabile che usassero l’attraversamento se rimanevano al pascolo mentre passavano le auto, cosa che alcuni fecero.

Sorprendentemente, gli animali hanno reagito più intensamente quando le macchine passavano occasionalmente piuttosto che continuamente.

Lo studio conferma che gli animali reagiscono dinamicamente all’attività umana, il che potrebbe influire sul fatto che utilizzino o meno i ponti della fauna selvatica.

Abelson ha osservato che alcuni animali, come i procioni, possono essere così abituati all’attività umana da non reagire affatto negativamente, ma altri possono essere notevolmente più diffidenti.

Ha sottolineato che i comportamenti variavano tra le specie e che ulteriori studi possono aiutare a esporre questi modelli specifici della specie.

Per saperne di più: Animal Crossing: vicino a Los Angeles, in California, sarà costruito il più grande ponte sulla fauna selvatica del mondo

Perché l’attraversamento della fauna selvatica è così importante?

Gli attraversamenti della fauna selvatica sono fondamentali sia per gli animali che per gli esseri umani.

Sebbene sia difficile sapere quanti animali vengono colpiti e uccisi dalle automobili sulla strada, la ricerca negli Stati Uniti prevede che ogni anno tra 1 milione e 2 milioni di animali vengano colpiti e uccisi sulle strade americane, secondo Skeedaddle Wildlife.

Sebbene il Canada sia meno popoloso, stiamo assistendo a un aumento delle collisioni di animali di grandi dimensioni, che provocano lesioni e decessi sia per gli animali che, in alcuni casi, per gli esseri umani.

Quando un’auto e un enorme animale selvatico si scontrano, anche le persone soffrono. Ogni anno, gli incidenti automobilistici legati agli animali causano innumerevoli feriti e decessi tra i passeggeri. Inoltre, le collisioni sono costose.

Oltre a prevenire i grandi incidenti con animali, gli attraversamenti di animali selvatici sono fondamentali per la protezione di innumerevoli minuscole creature, alcune delle quali i conducenti potrebbero non rendersi conto di aver colpito.

Secondo una ricerca sui ponti della fauna selvatica a Banff, questi ponti hanno un successo eccezionale nell’evitare catastrofici incidenti automobilistici con animali.

Questi tipi di interventi possono aiutare a preservare le popolazioni animali, in particolare quelle che sono sull’orlo dell’estinzione.

Gli attraversamenti della fauna selvatica sono tunnel e ponti costruiti attorno a strade e grandi zone di traffico per l’uso degli animali.

Offrono un passaggio sicuro sopra o sotto le autostrade. I sottopassaggi consentono alla fauna selvatica che ha paura dei ponti di attraversare in sicurezza la strada.

Gli animali più piccoli utilizzano regolarmente questi ponti per evitare i pericoli della strada soprastante.

Sebbene esistano diverse varianti e design ben congegnati, tutti i ponti della fauna selvatica hanno determinate caratteristiche.

Innanzitutto, gli incroci sono piantati con piante naturali.

Sono destinati a fondersi con l’ambiente circostante, consentendo una transizione graduale da un lato all’altro della strada.

In secondo luogo, sono spesso abbastanza ampi, consentendo agli animali molta libertà di attraversamento anche mentre altre creature stanno attraversando contemporaneamente.

Articolo correlato: Il cavalcavia della fauna selvatica nello Utah è stato creato per consentire agli animali di attraversare un’autostrada trafficata

© 2023 NatureWorldNews.com Tutti i diritti riservati. Non riprodurre senza autorizzazione.