Come si entra a lavorare in una clinica privata?

573

In Italia ci sono parecchie cliniche private, che si differenziano dagli ospedali pubblici. Occorre fare una precisazione: siccome molte cliniche private sono accreditate dal Sistema Sanitario Nazionale italiano, significa che la struttura sanitaria è convenzionata, e dunque il paziente può pagare il ticket per avere in cambio il servizio, composto dalle prestazioni dello staff medico. 

Lo stesso avviene nelle strutture sanitarie pubbliche, in realtà, e dunque si tratta di una differenza che solitamente viene evidenziata semplicemente per la qualità maggiormente presente nelle cliniche private. Ma gli infermieri sono spesso attratti dal lavorare in queste strutture, proprio perché sono meglio organizzate e le condizioni lavorative risultano più confortevoli: ma come fare per essere assunti?

Contents

I requisiti 

Resta inteso che un infermiere che ambisce a lavorare in una clinica privata è comunque tenuto a rispettare l’obbligo ECM, ovvero Educazione Continua in Medicina. Tale obbligo consiste nell’accumulare periodicamente dei crediti formativi rilasciati in seguito alla frequentazione di corsi di aggiornamento, che possono essere seguiti anche a distanza grazie a siti come ebookecm.it all’interno dei quali – tra le altre cose – viene chiarito cos’è la FAD ECM e quali sono i suoi principali vantaggi. 

Dunque, tra i requisiti richiesti per poter lavorare in una clinica privata, c’è un quantitativo di 150 crediti ECM da accumulare nel triennio. Inoltre, bisogna risultare iscritti all’Albo professionale per comprovare le proprie qualità, e ciò è possibile superando un apposito esame. Come per qualsiasi altro lavoro sanitario, a dispetto della struttura presso cui fare richiesta, è necessario aver conseguito un titolo di studio (laurea) con tanto di tirocinio

Cosa fare per avanzare richiesta presso una clinica privata

Gli operatori sanitari che sono interessati a lavorare presso una clinica privata, siccome dovranno svolgere le stesse mansioni che metterebbero in atto in una struttura pubblica, devono avere le medesime qualifiche. Tuttavia, c’è una sostanziale differenza: quando si avanza richiesta presso un ospedale pubblico, per essere assunti è necessario partecipare ad un bando specifico. Quest’azione non è un obbligo quando si cerca lavoro in una clinica privata, dato che tali strutture non vengono gestite dallo Stato; di conseguenza, qualsiasi professionista del settore può essere assunto. 

Infatti, nelle cliniche private si trovano figure professionali che solitamente non lavorano presso un ospedale pubblico, come ad esempio l’Assistente alla Persona. Per poter essere assunti, è necessario inviare semplicemente il curriculum alla struttura in questione, come avviene quando si avanza richiesta di assunzione ad una qualsiasi azienda privata. Chiaramente più il curriculum è ricco in termini d’esperienza e di caratteristiche possedute e comprovate, maggiori sono le possibilità di essere assunti, anche perché c’è molta richiesta di infermieri. Per ciò che concerne le questioni contrattuali, ci sono diversi fattori ed elementi che incidono su questo, ma potrebbe essere economicamente vantaggioso dato che ci sono stati grossi tagli alla sanità pubblica in tempi recenti. 

I vantaggi del lavorare in una clinica privata

Siccome la domanda che attanaglia molte persone dell’ambito sanitario riguarda la convenienza nel lavorare in una clinica privata, piuttosto che in un ospedale pubblico, bisogna fare chiarezza. La questione è più complessa di quello che sembra, dato che in questo caso è direttamente la struttura a stipulare le tariffe, senza intervento statale. In media, basti sapere che lo stipendio offerto dalle cliniche private è superiore rispetto a quello offerto ai dipendenti delle strutture sanitarie pubbliche. 

In precedenza, storicamente, è sempre stata una vetrina poter lavorare in ospedali pubblici, ma sembra che le cose stiano pian piano cambiando. Infatti, a causa degli ingenti tagli alla sanità effettuati negli ultimi anni in Italia, non risulta essere più vantaggioso lavorare in un ospedale pubblico rispetto al farlo in una clinica privata, sia in termini di organizzazione delle mansioni, che in termini meramente economici.