Come usare i social media per farsi pubblicità online

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Servono pianificazione, studio del pubblico e identificazione degli obiettivi: soprattutto, serve un professionista capace in grado di aiutarci

Conoscete una persona senza nemmeno un profilo social? Difficile, quasi impossibile: i social media sono ormai diventati una parte fondamentale della vita, persino dell’identità di ognuno di noi. Nati per far interagire le persone vicine e lontane, col tempo i social sono diventati terreno di conquista da parte delle aziende, che li utilizzano per creare brand awareness, migliorare la reputazione dell’azienda, entrare in contatto diretto col pubblico, generare lead (contatti di potenziali clienti) e fare campagne pubblicitarie finalizzate a vari scopi (allargare il pubblico, ottenere richieste di preventivi, vendere).

A tal proposito, le campagne pubblicitarie sono indispensabili per ottenere risultati sui social: le sole attività “organiche” potrebbero non bastare a raggiungere i propri obiettivi di marketing.

Al di là delle campagne di advertising sui social network più diffusi, in molti ambiti si sta scegliendo di utilizzare una piattaforma social per professionisti e aziende altamente personalizzabile – al riguardo segnaliamo l’italiana SelfCommunity – per rivolgersi a target più ristretti e selezionati.

E proprio la possibilità di raggiungere il proprio pubblico in maniera chirurgica è il principale vantaggio del social advertising.

Fare pubblicità sui social: tante possibilità a disposizione delle aziende

Ogni piattaforma, da Facebook a LinkedIn passando per TikTok, dà ai brand la possibilità di creare campagne pubblicitarie. Le inserzioni offrono diverse opportunità a seconda degli obiettivi da raggiungere: per esempio, si possono fare campagne per aumentare le condivisioni di un post, così da allargare la platea di possibili clienti, oppure per diffondere la pagina aziendale e aumentare i follower.

Le inserzioni permettono anche di raccogliere lead, i contatti di persone interessate al prodotto/servizio aziendale, di fare sondaggi, di vendere e raccogliere opinioni: le opportunità sono tante, ma ciò che conta è avere una pianificazione adeguata a monte con tanto di obiettivi e KPI (gli indicatori da valutare per capire se una campagna ha funzionato oppure no).

Dietro tutto questo lavoro, com’è facile intuire, c’è spesso un social media manager esperto in campagne di social advertising. Investire male, senza strategia, può rivelarsi uno spreco di soldi: ecco perché è necessario affidarsi a chi conosce la materia.

Social advertising efficace: come fare per raggiungere gli obiettivi

Come accennato, a monte ci dev’essere una strategia di social advertising studiata nei minimi dettagli. Non basta infatti investire e sponsorizzare i contenuti per farli arrivare a più persone possibili. La differenza tra la pubblicità “classica” e le campagne sui social sta proprio nella possibilità di raggiungere chi effettivamente può diventare un nostro cliente e non colpire a pioggia, un po’ come fa un cartellone pubblicitario.

Dunque, in primo luogo, serve settare obiettivi e KPI: cosa vogliamo ottenere? Contatti e richieste di informazioni oppure più “segui” alla pagina? E attraverso quali indicatori misuriamo il successo o l’insuccesso della nostra campagna? Queste sono domande di base che non possono mancare in un piano pubblicitario sui social.

Altro aspetto fondamentale è la creazione dettagliata delle buyer personas, cioè profilare il nostro cliente tipo attraverso informazioni demografiche, psicografiche e comportamentali. Una buyer persona ben definita ci aiuterà a raggiungere le persone in target.

Lo studio dei competitor non deve mancare: valutare con molta attenzione cosa fanno i concorrenti e come lo fanno ci aiuteranno a capire cosa può funzionare e cosa no.

Altrettanta cura dev’essere post al confezionamento del messaggio: il contenuto deve parlare la lingua del nostro pubblico ed entrare in contatto con i suoi valori, la sua visione del mondo e della vita, i suoi desideri e i suoi bisogni. Un’immagine efficace (non “bella”, efficace), un testo che sappia toccare le corde giuste e una call to action accattivante contribuiscono a creare un messaggio pubblicitario di successo.

I vantaggi delle campagne pubblicitarie sui social

Vediamo brevemente quali sono i principali vantaggi di una campagna pubblicitaria sui social ben realizzata.

  • Raggiungere potenziali clienti: se abbiamo profilato correttamente il nostro pubblico, possiamo raggiungere solo le persone che possono diventare clienti della nostra azienda e non persone “fuori target”
  • Costi più bassi rispetto alle campagne pubblicitarie tradizionali: una campagna pubblicitaria sui social, in media, costa meno – molto meno – di una campagna pubblicitaria in tv e, come detto, permette di raggiungere un pubblico molto più definito
  • Possibilità di scalare le campagne di advertising: una campagna pubblicitaria che funziona può essere scalata così da ridurre i costi per ogni singolo contatto e automatizzare alcune funzioni. 

In conclusione

Fare campagne pubblicitarie sui social può racchiudere diversi vantaggi, tra cui la possibilità di raggiungere solo persone in target a costi relativamente ridotti, ma alla base dev’esserci una pianificazione puntigliosa di ogni aspetto, dalla definizione delle buyer personas al budget. Rivolgersi a un esperto del settore è il modo migliore per ottenere risultati effettivi dal social advertising.