La FCC ha ratificato questa mattina il Wi-Fi 6E

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Ingrandisci / Aspettati di vedere una “e” appiccicata su questo logo da qualche parte nel prossimo futuro, poiché un ulteriore 1200 MHz di spettro è ora disponibile per Wi-Fi 6 negli Stati Uniti.

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Wi-Fi 6E

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Durante la riunione mensile della Federal Communications Commission di oggi, ha ratificato l’uso senza licenza dello spettro di radiofrequenze a 6 GHz negli Stati Uniti. Questa decisione apre la strada allo standard Wi-Fi 6E proposto per andare avanti.

I giganti del settore Intel e Broadcom hanno iniziato a pianificare questa mossa due anni fa. Broadcom ha rilasciato il suo primo chipset Wi-Fi 6E a febbraio, destinato a dispositivi mobili come smartphone e tablet. Intel non ha ancora rilasciato alcun prodotto reale che lo utilizzi, ma nelle discussioni con Ars, un rappresentante Intel ha confermato che stanno arrivando.

Il portavoce di Intel ha affermato che i dispositivi prototipo funzionanti dell’azienda facevano parte delle presentazioni originariamente fornite alla FCC per facilitare il processo decisionale e ha descritto il lavoro di Intel e Broadcom sui dispositivi prima della decisione della FCC come un investimento di due anni rischioso ma gratificante su parte di entrambe le società.

Le regole finora

Sebbene ci si aspettasse che la FCC ratificasse all’unanimità l’uso senza licenza dello spettro a 6 GHz in generale, le regole di utilizzo associate erano meno certe. Fino ad oggi, lo spettro a 6 GHz era solo per uso autorizzato, ma ciò non significa che non sia già in uso.

L’uso in licenza dello spettro a 6 GHz include il backhaul a microonde point-to-point (utilizzato dai fornitori di servizi wireless commerciali), comunicazioni telefoniche e di utilità e collegamenti di controllo. Include anche i collegamenti di trasmissione della televisione via cavo, che sono collegamenti mobili utilizzati dai giornalisti che effettuano reportage dal vivo in loco, e la radioastronomia.

La notizia davvero eccellente per i sostenitori del Wi-Fi 6E e per i futuri utenti è che la FCC ha ratificato l’uso senza licenza dell’intero spettro a 1,2 GHz per i dispositivi interni a bassa potenza. Separare l’uso esterno senza licenza e quello ad alta potenza da quello interno e quello a bassa potenza consente la massima utilità dello spettro negli ambienti Wi-Fi più comuni (e più affollati), preservando l’utilità degli utenti con licenza in carica.

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La dichiarazione di questa mattina del commissario FCC Michael O’Rielly ne discute in modo più dettagliato, chiarendo che il controllo automatico della frequenza, il tipo di tecnologia che limita l’uso di 5 GHz sulle frequenze DFS nel moderno Wi-Fi, non sarà richiesto per la maggior parte dei dispositivi sulla Banda 6GHz:

Tutti questi enormi vantaggi possono essere realizzati solo autorizzando sia le operazioni con alimentazione standard che i dispositivi LPI, che a differenza dei sistemi di potenza superiore non necessitano di un AFC.

Sebbene si sia discusso molto sul fatto che l’uso dell’LPI possa causare interferenze alle reti fisse, alla raccolta di notizie elettroniche e ad altri usi storici, gli studi nel registro e l’analisi dei professionisti di talento dell’Office of Engineering and Technology sono abbastanza chiari: senza licenza l’uso, con le regole tecniche stabilite in questo articolo, può essere introdotto senza causare interferenze dannose.

Il commissario Geoffrey Starks sottolinea che anche coloro che non sono i primi ad adottare la tecnologia Wi-Fi 6E ne trarranno vantaggio, dal momento che coloro che lo faranno competeranno meno per lo spettro a 5 GHz disponibile:

Anche per coloro che non possono permettersi le nuove apparecchiature che trarranno vantaggio dal nuovo spettro e dall’ultima iterazione del WiFi, le velocità dei loro dispositivi dovrebbero aumentare man mano che il traffico WiFi esistente si sposta verso il nuovo spettro… Canali Wi-Fi all’interno dei loro le case [will] diventano meno congestionati e i dati fluiscono più liberamente.

Il voto della FCC per ratificare l’uso senza licenza a 6GHz è stato bipartisan e unanime, con dichiarazioni a sostegno fatte da organizzazioni tra cui Internet & Television Association, Charter, Comcast, Public Knowledge e Wi-Fi Alliance.

Ancora da venire

Con l’uso generale di 6 GHz protetto, la FCC prevede di vedere enormi trasferimenti di traffico mobile corrente al Wi-Fi locale: il commissario O’Rielly ha citato una valutazione Wi-Fi Forward quando ha affermato che il 76% di tutto il traffico mobile verrà scaricato su Wi-Fi Fi nei prossimi due anni.

Non tutti i suggerimenti di O’Rielly sono stati ratificati oggi. In particolare, la commissione sta ancora deliberando estensioni per consentire ai dispositivi a bassissima potenza (VLP) di funzionare all’aperto senza l’uso del controllo automatico della frequenza. Ciò incoraggerebbe l’uso di 6GHz per dispositivi indossabili, come visori VR e smartwatch, che richiederebbero solo connessioni a corto raggio con dispositivi collegati.

Con le regole utilizzabili per l’uso dello spettro a 6 GHz senza licenza, ci aspettiamo che i dispositivi Wi-Fi 6E inizino a diventare disponibili per i consumatori alla fine del 2020 o all’inizio del 2021.