Quanti tipi di epilazione esistono? Ecco quelli più usati

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La cura del proprio aspetto è sempre più centrale nella quotidianità delle persone. A dimostrarlo, ci pensano i numeri in crescita in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando. Come evidenziato da una recente indagine, il budget per la cura del corpo, nel 2023, è aumentato arrivando fino a 600 euro.

Da diversi anni, ormai, sempre più persone cercano una soluzione permanente alla peluria superflua e in questo senso una delle tecniche di maggiore successo è quella del laser. Questo trattamento, infatti, risulta essere tra i più richiesti per una risoluzione definitiva del problema non solo per la sua accessibilità dal punto di vista economico (in questa pagina del sito lasermilano.it è possibile sapere quali sono i costi per la depilazione laser) ma anche per la sua efficacia nel tempo.

Premettendo il fatto che l’epilazione si differenzia dalla depilazione per il fatto che, in media, i peli iniziano a ricrescere dopo un lasso di tempo maggiore, ricordiamo che il laser non è l’unico metodo da considerare. 

Scopriamo quali sono gli altri, con tutte le informazioni sui vantaggi e le peculiarità.

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Ceretta

Tecnica di epilazione arrivata nel nostro Paese dal Brasile e ormai popolarissima da diversi decenni, è consigliata, dagli esperti di estetica, per le zone particolarmente sensibili e caratterizzate dalla presenza di peli spessi.

La ceretta può essere effettuata a freddo o a caldo. Nel primo caso, si parla di una soluzione consigliata per i peli lunghi e per le zone del corpo molto resistenti, per esempio le gambe. La ceretta a caldo, indicata per aree del corpo come le ascelle, richiede un’attenta igiene del materiale; la ceretta, infatti, non va mai riutilizzata, così da prevenire il rischio di infezioni.

Rasoio

Metodo di eliminazione dei peli che deve la sua popolarità al fatto di essere rapido e indolore, il rasoio li taglia alla base, senza intaccare la radice. Nelle donne, il suo utilizzo è indicato per qualsiasi zona del corpo, con l’unica eccezione del viso.

Per un risultato migliore, si consiglia, prima di procedere con la rasatura, di applicare sulla zona dove si userà il rasoio una crema idratante. La lama, deve procedere nel senso di crescita dei peli.

Per tutelare al massimo l’epidermide e avere la certezza dell’efficienza del rasoio, è bene cambiare la lama dopo tre utilizzi.

Pinzette

Strumento di precisione che consente, come ben si sa, di estrarre i peli alla radice uno per uno, la pinzetta è indicata per perfezionare quanto ottenuto con altri metodi su piccole aree, come per esempio le sopracciglia o l’inguine. 

Crema depilatoria

Prodotto che, attraverso un processo chimico, provoca l’indebolimento della struttura cheratinica del pelo, la crema depilatoria è in grado di rimuovere il pelo in prossimità della radice.

Per sicurezza, prima di utilizzarla è opportuno testarla su una piccola area della pelle, in prossimità del polso o del gomito. Così facendo, è possibile intercettare in tempo eventuali reazioni della cute.

Striscia depilatoria

Metodo che, con diverse varianti, è arrivato in Italia da Paesi orientali, prevede il ricorso a un nastro realizzato in materiali come il poliestere, che procede a strappare i peli per attrito.

Indicata per il viso e per il collo, la striscia depilatoria è apprezzata perché, quando la si utilizza, si procede all’epilazione senza alterare la struttura dell’epidermide, agendo anche sui peli più sottili.

Elettrolisi

Questo metodo, profondamente efficace ma con costi elevati, prevede il ricorso a un macchinario ad hoc che eroga energia elettrica e che si contraddistingue, all’estremità, per la presenza di un piccolo ago con due placche di elettrodi.

Introdotto nel canale pilifero, il suddetto ago rilascia energia elettrica a intensità molto blanda. Quei pochi ampere, però, provocano un innalzamento della temperatura e la necrotizzazione del bulbo.